Ordinazione sacerdotale a Novacella

I preparativi sono lunghi e intensi, la gioia nell’attesa e l’emozione sono grandi. Un’ordinazione sacerdotale è sempre un evento particolare e nel caso della chiesa abbaziale di Novacella rappresenta anche una rarità, visto che l’ultima ivi si è tenuta ben 69 anni fa.

In occasione dell’ordinazione di Don Maximilian Maria Stiegler tramite il Vescovo diocesano Ivo Muser, il Prevosto di Novacella, Eduard Fischnaller, ha potuto accogliere numerosi sacerdoti e fedeli provenienti da vicino e da lontano, tra cui l’Abate Jean Scarcella di Saint-Maurice, Abate Primate della Confederazione dei Canonici Regolari Agostiniani, e diversi altri Abati.

Nella sua predica il Vescovo Muser si è rivolto con le seguenti parole a Don Maximilian: “Il simbolo di riconoscimento di sant’Agostino è il suo cuore ardente. Sii un sacerdote da un cuore ardente – per Cristo e per i fedeli. Ti lascio partire sulla tua strada da sacerdote con le seguenti parole dalle “Confessioni” del grande Padre della Chiesa: “Poniti nelle mani del Signore, non aver paura. Lui ti accoglierà e non ti farà mai cadere. Poniti senza timore nelle mani del Signore, lui sarà lì ad abbracciarti e ti guarirà.” E ora caro Don Maximilian prendi la tua strada e rimani sulla stessa! Pensa sempre alle parole, così forti e piene di speranza, che tu stesso hai scelto quale motto della tua Prima Messa: “Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo!”

All’inizio del solenne rito di ordinazione, Don Maximilian ha espresso la sua volontà di essere sacerdote nello spirito della Chiesa cattolica e ha promesso al Vescovo riverenza e obbedienza. Quale segno della sua totale devozione a Dio, si è disteso a terra davanti all’altare mentre la comunità dei fedeli ha invocato l’intercessione dei Santi e dei Beati. L’imposizione delle mani da parte del vescovo e degli altri sacerdoti presenti e la preghiera di ordinazione sono state seguite dalla vestizione degli abiti liturgici (stola e pianeta) e dall’unzione delle mani con il sacro crisma. Infine, il vescovo Muser ha consegnato a Don Maximilian la patena e il calice, poiché un compito essenziale del sacerdote è quello di celebrare il sacramento dell’Eucaristia insieme ai suoi fedeli. Il rito di ordinazione si è concluso con lo scambio della pace tra il nuovo sacerdote, il vescovo e gli altri preti.

Don Maximilian è stato profondamente toccato dalla celebrazione: “Incredibile, che sensazione straordinaria! Sono molto grato per quello che ho potuto ricevere oggi. Sono grato per tutti coloro che mi hanno accompagnato fino a qui. Sono grato per la festa riuscita alla quale hanno contribuito gli abitanti di Novacella, le bande musicali e il coro abbaziale. E non vedo l’ora cosa mi aspetterà da sacerdote.”
 

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